Il Masotto dice un NO perentorio alla VIOLENZA sulle DONNE anticipando sabato 24 novembre la GIORNATA ONU, quando alle 7 puntualissima si è presentata una squadra di ragazze per l’allestimento delle oramai celebri e significative scarpe rosse sulla gradinata centrale del liceo, mentre la classe 4C ultimava uno striscione di 4 metri che dichiara rosso su bianco NO ALLA VIOLENZA.

Mentre la scuola si ornava di scarpe, di cartelloni ( CHI È NELL’ERRORE COMPENSA CON LA VIOLENZA CIÒ’ CHE GLI MANCA IN VERITÀ E FORZA ; NON È NORMALE CHE SIA NORMALE) si attrezzava di “rossetti” la squadra dei ragazzi pronti a tracciare nel volto dei compagni e dei docenti  all’ingresso un segno rosso, simbolo promosso dalla vicepresidenza della Camera attraverso la Campagna #NONENORMALECHESIANORMALE a significare che la violenza non è MAI normale, come non lo è non denunciare o subirla da parte delle donne.

Durante l’intervallo un minuto forte è stato espresso dal flash mob richiamato dal suono dei fischietti che hanno invitato a sedersi per terra e pensare per un minuto alle vittime dei femminicidi (una vittima ogni 3 giorni in Italia!) e ai loro figli orfani di mamma.

Alle 11,30, malgrado le previsioni più funeste, il Cielo ha favorito il Masotto, che ha potuto concludere come da programma la mattinata con letture a tema organizzate e proposte con pathos dalla redazione del Giornalino d'istituto e dal Laboratorio teatrale. Infine la squadra dei ragazzi ha salutato l’assemblea radunata in cortile con un grido: NON È NORMALE CHE SIA NORMALE! Gli UOMINI del Masotto lo gridano a scuola, lo vivono nel mondo.

Oggi anche i calciatori, su suggerimento del liceo Masotto, giocheranno con un segno rosso sotto l’occhio…

L.A.