Vajont2019
 
Venerdì 26 aprile le classi 3ª AS, BS e CL sono state accompagnate al Vajont (in provincia di Pordenone) per visitare la diga e il parco circostante. Successivamente sono state accompagnate alla mostra “La catastrofe del Vajont - uno spazio della memoria” nel comune di Erto in cui si sono potuti osservare grafici dettagliati e foto relative ai momenti precedenti e successivi la tragedia.
È stata quindi raccontata la storia della diga, costruita in un luogo non adeguato a causa dell’instabilità del Monte Toc, ma realizzata a regola d’arte, tanto che è tuttora in piedi, ma in quel tragico 9 ottobre 1963 l’acqua aveva superato il livello di sicurezza per  i paesi che sorgevano intorno alla diga e a causa di un forte temporale si era deciso di svuotare velocemente l’invaso in quanto il monte Toc vi stava scivolando dentro; questo rese però il processo solo più veloce e la frana provocò un onda talmente alta da superare la diga e radere al suolo il paese di Longarone causando 2000 vittime.
Vedere i luoghi di questa tragedia è stato per i ragazzi un’esperienza molto forte dal punto di vista emotivo ma anche una grande e attualissima lezione di responsabilità civica che li ha resi consapevoli di quanto, ieri come oggi, tanti disastri italiani siano spesso tragedie annunciate nelle quali, come disse Tina Merlin in quei terribili giorni, “tutti sapevano, ma nessuno si mosse”.
 

Chiara Bosna (3ª BS) e Anna Cecchetto (3ªAS)