A VALERIA, CHE MANCA TANTO A TUTTO IL SUO PAESE

Oggi, mentre Venezia è tristemente sommersa dall’acqua alta, e sono trascorsi 4 anni dai tristi avvenimenti di Parigi in cui hanno perso la vita più di 100 persone di 19 diverse nazionalità, in occasione della settimana della lettura abbiamo voluto ricordare tutte le vittime di quella strage tra cui Valeria Solesin, veneziana di soli 28 anni morta nell'attentato al Bataclan.

Durante la prima ora la classe 5CL ha proposto due importanti letture: la prima tratta dal libro di Aldo Cazzullo “Le donne erediteranno la terra”, da cui è stata proposta l’emozionante biografia di Valeria, raccontata dalla mamma Luciana Milani che 2 anni fa abbiamo avuto l’onore d’incontrare nella nostra scuola. Fin da subito è stata evidente la commozione nell’ascoltare queste parole che descrivono Valeria come una ragazza semplice, curiosa di conoscere il mondo, simpatica e che, come ognuno di noi, ha vissuto delle sconfitte, che ha accettato a testa alta, andando avanti sempre. Valeria era dunque una di noi, non era un’eroina, come ha specificato la madre, ma era solo una semplice ragazza in cerca di ció che l’ Italia non era riuscita a darle. Terminata questa toccante biografia, i ragazzi di 5CL hanno letto la lettera scritta dal giornalista francese Antoine Leiris indirizzata ai terroristi che in quella strage avevano ucciso sua moglie, nonché la madre di suo figlio. Tuttavia, con grande forza, a soli pochi giorni dall'accaduto, il giovane padre ha avuto il coraggio di gridare al mondo che queste “persone”, se così si possono definire, non avranno mai il suo odio e tanto meno quello del figlioletto di soli diciassette mesi. Parole che hanno commosso tutti i presenti in aula, infatti trattenere le emozioni e le lacrime è stato difficile, quasi impossibile. Per tutto l’incontro, a cui hanno assistito 3 classi del liceo, è stata evidente in aula la commozione scaturita dai testi letti i quali sono arrivati dritti al cuore di ognuno di noi e di cui resterà indelebile il messaggio lanciato. 

Beatrice Canevarollo 5CL

 

Suona la campanella della seconda ora e entrano letteralmente in scena i ragazzi della 2BL del Liceo delle Scienze Applicate che accolgono, nell’aula magna del Masotto, le classi 3A e la 2C della Scuola secondaria di primo grado di Noventa Vicentina giunte per partecipare a Libriamoci 2019,  insieme alla 4BL e alla 2AL del liceo.

Viene presentata la figura dello scrittore yiddish Isaac Bashevis Singer, insignito del premio Nobel per la Letteratura nel 1978. Segue la lettura animata del divertente racconto “La neve a Chelm” e del discorso, in inglese e in italiano, tenuto dall’autore stesso a Stoccolma. Per concludere, applausi e  foto di gruppo insieme “ai più sciocchi degli abitanti di Chelm”!

Prof. V. Melis

 

Alla 3 ora la 2AL, alla presenza della 2AS, ha affrontato l’emergente questione ambientale con letture in inglese tratte dal movimento studentesco di Greta Thunberg. La 3AS, invece, ha proposto a 2C, 2AS e 4AL un classico, Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia, ed il racconto Il lungo viaggio.

La mattinata si è conclusa con avvincenti letture scientifiche scelte dalla 3BL: L’animale sociale di D. Brooks, Splendori e miserie del cervello di S. Zeki, Dieci domande alle quali la scienza non può (ancora) rispondere di M. Hanlon, Mappe della storia dell’uomo di S. Olson e Connettoma di S. Seung.

E con oggi, tra mille emozioni, siamo giunti a metà della nostra appassionata settimana della lettura che anche domani non mancherà di incuriosirci!

L.A.