Per celebrare i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri l’Accademia della Crusca analizza ogni giorno una parola diversa e ricca di riflessioni del Somma poeta.
L’espressione scelta per il 12 gennaio è “biancovestito”, che è riferita al candore e alla purezza di un angelo. Questa immagine rievoca i medici, gli infermieri e tutti gli operatori sanitari, che in questo periodo storico segnato dalla pandemia del COVID-19 indossano mascherine, occhiali, guanti, tute e altri dispositivi di protezione spesso di colore bianco e che dedicano la loro vita a curare e salvare delle persone in difficoltà, come degli angeli.
Commento di Michela Granzon 5CL
(Purgatorio, XII, 89 )
A noi venìa la creatura bella,
biancovestito e ne la faccia quale
par tremolando mattutina stella.
“Vestito di bianco”, aggettivo usato in funzione attributiva, riferito a un angelo.È un composto in cui, come nelle lingue classiche, la testa (propriamente un participio passato) occupa la seconda posizione, modello per altri analoghi aggettivi usati nella lingua letteraria posteriore.
P.D'A.