Circolare num.
256
Noventa V.na, 06/12/2018
docenti
A tutto il personale docente
studenti
A tutti gli studenti dell'Istituto
famiglie
A tutte le famiglie
 
oggetto:
10 dicembre - 70 anniversario della Dichiarazione dei Diritti Umani

 Lunedi 10 dicembre 2018 si celebra in tutto il mondo il settantesimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani

 Alle ore 08.30 verrà osservato un minuto di silenzio.

 Considerato che l'educazione al rispetto dell'altro costituisce l'insegnamento più prezioso che si possa impartire alle future generazioni e che non può esistere crescita culturale o alcuna forma di progresso scisse della sensibilità rivolta ai propri simili, si invitano i Docenti ad attivare tutte le iniziative da loro ritenute opportune per sensibilizzare gli alunni al rispetto di tali diritti.

Si trasmettonon in calce  i seguenti documenti:

 1) Testo della Dichiarazione da leggere e commentare in classe;

2) Elenco  dei film da utilizzare per le attività didattiche .

3) Il link per la visione di un  video

 La referente

prof.ssa Domenica Merlo      

 IL DIRIGENTE SCOLASTICO

f.to prof. Carlo Alberto Formaggio

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Il 10 dicembre 1948, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò e proclamò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, il cui testo completo è stampato nelle pagine seguenti. Dopo questa solenne deliberazione, l'Assemblea delle Nazioni Unite diede istruzioni al Segretario Generale di provvedere a diffondere ampiamente questa Dichiarazione e, a tal fine, di pubblicarne e distribuirne il testo non soltanto nelle cinque lingue ufficiali dell'Organizzazione internazionale, ma anche in quante altre lingue fosse possibile usando ogni mezzo a sua disposizione. Il testo ufficiale della Dichiarazione è disponibile nelle lingue ufficiali delle Nazioni Unite, cioè cinese, francese, inglese, russo e spagnolo.

 

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DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI

Preambolo

Considerato che il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti, uguali ed inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo; 

Considerato che il disconoscimento e il disprezzo dei diritti umani hanno portato ad atti di barbarie che offendono la coscienza dell'umanità, e che l'avvento di un mondo in cui gli esseri umani godano della libertà di parola e di credo e della libertà dal timore e dal bisogno è stato proclamato come la più alta aspirazione dell'uomo; 

Considerato che è indispensabile che i diritti umani siano protetti da norme giuridiche, se si vuole evitare che l'uomo sia costretto a ricorrere, come ultima istanza, alla ribellione contro la tirannia e l'oppressione; 

Considerato che è indispensabile promuovere lo sviluppo di rapporti amichevoli tra le Nazioni; 

Considerato che i popoli delle Nazioni Unite hanno riaffermato nello Statuto la loro fede nei diritti umani fondamentali, nella dignità e nel valore della persona umana, nell'uguaglianza dei diritti dell'uomo e della donna, ed hanno deciso di promuovere il progresso sociale e un miglior tenore di vita in una maggiore libertà; 

Considerato che gli Stati membri si sono impegnati a perseguire, in cooperazione con le Nazioni Unite, il rispetto e l'osservanza universale dei diritti umani e delle libertà fondamentali; 

Considerato che una concezione comune di questi diritti e di questa libertà è della massima importanza per la piena realizzazione di questi impegni;

L'ASSEMBLEA GENERALE proclama la presente dichiarazione universale dei diritti umani come ideale comune da raggiungersi da tutti i popoli e da tutte le Nazioni, al fine che ogni individuo ed ogni organo della società, avendo costantemente presente questa Dichiarazione, si sforzi di promuovere, con l'insegnamento e l'educazione, il rispetto di questi diritti e di queste libertà e di garantirne, mediante misure progressive di carattere nazionale e internazionale, l'universale ed effettivo riconoscimento e rispetto tanto fra i popoli degli stessi Stati membri, quanto fra quelli dei territori sottoposti alla loro giurisdizione.

 Articolo 1

Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.

 Articolo 2

 Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione. Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del paese o del territorio cui una persona appartiene, sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi limitazione di sovranità.

Articolo 3

Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona.

Articolo 4

Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di servitù; la schiavitù e la tratta degli schiavi saranno proibite sotto qualsiasi forma.

Articolo 5

Nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura o a trattamento o a punizione crudeli, inumani o degradanti

Articolo 6

Ogni individuo ha diritto, in ogni luogo, al riconoscimento della sua personalità giuridica.

Articolo 7

Tutti sono eguali dinanzi alla legge e hanno diritto, senza alcuna discriminazione, ad una eguale tutela da parte della legge. Tutti hanno diritto ad una eguale tutela contro ogni discriminazione che violi la presente Dichiarazione come contro qualsiasi incitamento a tale discriminazione

Articolo 8

Ogni individuo ha diritto ad un'effettiva possibilità di ricorso a competenti tribunali contro atti che violino i diritti fondamentali a lui riconosciuti dalla costituzione o dalla legge.

Articolo 9

 

Nessun individuo potrà essere arbitrariamente arrestato, detenuto o esiliato.

 Articolo 10

 Ogni individuo ha diritto, in posizione di piena uguaglianza, ad una equa e pubblica udienza davanti ad un tribunale indipendente e imparziale, al fine della determinazione dei suoi diritti e dei suoi doveri, nonché della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta.

 Articolo 11

 Ogni individuo accusato di un reato è presunto innocente sino a che la sua colpevolezza non sia stata provata legalmente in un pubblico processo nel quale egli abbia avuto tutte le garanzie necessarie per la sua difesa.

  1. Nessun individuo sarà condannato per un comportamento commissivo od omissivo che, al momento in cui sia stato perpetuato, non costituisse reato secondo il diritto interno o secondo il diritto internazionale. Non potrà del pari essere inflitta alcuna pena superiore a quella applicabile al momento in cui il reato sia stato commesso.

 Articolo 12

 Nessun individuo potrà essere sottoposto ad interferenze arbitrarie nella sua vita privata, nella sua famiglia, nella sua casa, nella sua corrispondenza, né a lesione del suo onore e della sua reputazione. Ogni individuo ha diritto ad essere tutelato dalla legge contro tali interferenze o lesioni.

 Articolo 13

 Ogni individuo ha diritto alla libertà di movimento e di residenza entro i

confini di ogni Stato. 

Ogni individuo ha diritto di lasciare qualsiasi paese, incluso il proprio, e di ritornare nel proprio paese.

 Articolo 14

 Ogni individuo ha il diritto di cercare e di godere in altri paesi asilo dalle persecuzioni.

  1. Questo diritto non potrà essere invocato qualora l'individuo sia realmente ricercato per reati non politici o per azioni contrarie ai fini e ai principi delle Nazioni Unite.

Articolo 15

 Ogni individuo ha diritto ad una cittadinanza.

  1. Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua cittadinanza, né del diritto di mutare cittadinanza.

 Articolo 16

  1. Uomini e donne in età adatta hanno il diritto di sposarsi e di fondare una famiglia, senza alcuna limitazione di razza, cittadinanza o religione. Essi hanno eguali diritti riguardo al matrimonio, durante il matrimonio e all'atto del suo scioglimento.
  2. Il matrimonio potrà essere concluso soltanto con il libero e pieno consenso dei futuri coniugi.
  3. La famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società e ha diritto ad essere protetta dalla società e dallo Stato.

 Articolo 17

 Ogni individuo ha il diritto ad avere una proprietà sua personale o in comune con altri.

  1. Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua proprietà

Articolo 18

 Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione; tale diritto include la libertà di cambiare di religione o di credo, e la libertà di manifestare, isolatamente o in comune, e sia in pubblico che in privato, la propria religione o il proprio credo nell'insegnamento, nelle pratiche, nel culto e nell'osservanza dei riti.

 Articolo 19

 Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.

 Articolo 20

 Ogni individuo ha diritto alla libertà di riunione e di associazione pacifica.

  1. Nessuno può essere costretto a far parte di un'associazione.

 Articolo 21

 Ogni individuo ha diritto di partecipare al governo del proprio paese, sia direttamente, sia attraverso rappresentanti liberamente scelti.

  1. Ogni individuo ha diritto di accedere in condizioni di eguaglianza ai pubblici impieghi del proprio paese.
  2. La volontà popolare è il fondamento dell'autorità del governo; tale volontà deve essere espressa attraverso periodiche e veritiere elezioni, effettuate a suffragio universale ed eguale, ed a voto segreto, o secondo una procedura equivalente di libera votazione.

 

 Articolo 22

Ogni individuo, in quanto membro della società, ha diritto alla sicurezza sociale, nonché alla realizzazione attraverso lo sforzo nazionale e la cooperazione internazionale ed in rapporto con l'organizzazione e le risorse di ogni Stato, dei diritti economici, sociali e culturali indispensabili alla sua dignità ed al libero sviluppo della sua personalità.

 Articolo 23

 Ogni individuo ha diritto al lavoro, alla libera scelta dell'impiego, a giuste e soddisfacenti condizioni di lavoro ed alla protezione contro la disoccupazione.

  1. Ogni individuo, senza discriminazione, ha diritto ad eguale retribuzione per eguale lavoro.
  2. Ogni individuo che lavora ha diritto ad una rimunerazione equa e soddisfacente che assicuri a lui stesso e alla sua famiglia una esistenza conforme alla dignità umana ed integrata, se necessario, da altri mezzi di protezione sociale.
  3. Ogni individuo ha diritto di fondare dei sindacati e di aderirvi per la difesa dei propri interessi.

 Articolo 24

 Ogni individuo ha diritto al riposo ed allo svago, comprendendo in ciò una ragionevole limitazione delle ore di lavoro e ferie periodiche retribuite.

 Articolo 25

 Ogni individuo ha diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con particolare riguardo all'alimentazione, al vestiario, all'abitazione, e alle cure mediche e ai servizi sociali necessari; ed ha diritto alla sicurezza in caso di disoccupazione, malattia, invalidità, vedovanza, vecchiaia o in altro caso di perdita di mezzi di sussistenza per circostanze indipendenti dalla sua volontà.

  1. La maternità e l'infanzia hanno diritto a speciali cure ed assistenza. Tutti i bambini, nati nel matrimonio o fuori di esso, devono godere della stessa protezione sociale.

 Articolo 26

 Ogni individuo ha diritto all'istruzione. L'istruzione deve essere gratuita almeno per quanto riguarda le classi elementari e fondamentali. L'istruzione elementare deve essere obbligatoria. L'istruzione tecnica e professionale deve essere messa alla portata di tutti e l'istruzione superiore deve essere egualmente accessibile a tutti sulla base del merito.

  1. L'istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza, l'amicizia fra tutte le Nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire l'opera delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace.
  2. I genitori hanno diritto di priorità nella scelta del genere di istruzione da impartire ai loro figli.

 Articolo 27

 Ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico ed ai suoi benefici.

  1. Ogni individuo ha diritto alla protezione degli interessi morali e materiali derivanti da ogni produzione scientifica, letteraria e artistica di cui egli sia autore.

 Articolo 28

 Ogni individuo ha diritto ad un ordine sociale e internazionale nel quale i diritti e le libertà enunciati in questa Dichiarazione possano essere pienamente realizzati.

Articolo 29

 Ogni individuo ha dei doveri verso la comunità, nella quale soltanto è possibile il libero e pieno sviluppo della sua personalità.

  1. Nell'esercizio dei suoi diritti e delle sue libertà, ognuno deve essere sottoposto soltanto a quelle limitazioni che sono stabilite dalla legge per assicurare il riconoscimento e il rispetto dei diritti e delle libertà degli altri e per soddisfare le giuste esigenze della morale, dell'ordine pubblico e del benessere generale in una società democratica.
  2. Questi diritti e queste libertà non possono in nessun caso essere esercitati in contrasto con i fini e principi delle Nazioni Unite.

Articolo 30

Nulla nella presente Dichiarazione può essere interpretato nel senso di implicare un diritto di un qualsiasi Stato, gruppo o persona di esercitare un'attività o di compiere un atto mirante alla distruzione di alcuno dei diritti e delle libertà in essa enunciati.

 

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FILMOGRAFIA SUI DIRITTI  UMANI

LINCOLN

Regia di Steven Spielberg
con Daniel Day-Lewis, Sally Field, David Strathairn, Tommy Lee Jones, Joseph Gordon-Levitt, Hal Holbrook, James Spader
Genere: Drammatico
Durata 150 min.
Nazionalità USA, India
Anno 2012
Distribuzione: 20th Century Fox

Un dilemma apparentemente senza soluzione per l’uomo che forse più di altri incarna in sé la storia americana: Abraham Lincoln. Siamo al termine della sanguinosa guerra civile tra Nord e Sud. Ma un’altra guerra scuote il congresso: l’approvazione dell’emendamento che eliminerebbe la schiavitù. Un passo che oggi a noi sembra ovvio, ma che allora, nella migliore delle ipotesi, a molti sembrava inopportuno. Lincoln potrebbe lasciar perdere e rinunciare all’emendamento. Forse avrebbe tutto da guadagnarci: se così facesse si potrebbe porre fine alla guerra civile, forse le cosiddette masse nemmeno sentono il bisogno di questo emendamento e sono in tanti a ritenere giusta la sottomissione dei neri ai bianchi. Ma è giusto barattare i diritti umani per un sondaggio?

IL VENDITORE DI MEDICINE

Regia di Antonio Morabito
con Claudio Santamaria, Isabella Ferrari, Evita Ciri, Marco Travaglio, Roberto De Francesco, Ignazio Oliva.
Genere: Drammatico
Durata 103 min.
Nazionalità: Italia, Svizzera
Anno 2013
Distribuzione: Cinecittà Luce

Bruno è informatore medico per un’importante azienda farmaceutica. In poche parole, deve piazzare medicinali. E, in linea con la strategia commerciale dell’azienda, li piazza come si piazzerebbe qualsiasi altro prodotto. Il risultato numerico è ciò che conta. E non importa se per conseguirlo si compra, si corrompe, si ricatta. Un teorema lucido e spietato in cui una logica estrema conduce a conclusioni mostruose. Si dice che il sonno della ragione generi mostri, ma qui è semplicemente il sonno di un comune e umile buon senso. Coinvolto in un sistema sociale che non lascia vie d’uscita, senza essere uno spietato criminale, Bruno compie azioni che incidono sulla vita e sulla morte delle persone. Anche di quelle che lui ama più di tutti

SUICIDIO ITALIA – STORIE DI ESTREMA DIGNITÀ

Regia di Filippo Soldi
con Eugenia Costantini, Dario Fo, Gianni Dragoni, Paolo Barnard
Genere: Documentario
Durata 58 min.
Nazionalità: Italia
Anno 2013
Distribuzione: Ownair

Un viaggio in un’Italia che sembra essere stata devastata da una guerra. A parlare sono vedove e figli che hanno perso i genitori. Ma la guerra non è quella di sempre, non ci sono stati bombardamenti, non ci sono state esplosioni o stragi. Ci sono state decisioni politiche, ci sono stati movimenti finanziari, spostamenti di capitali. Queste azioni, che spesso sono state compiute con un semplice click su un computer, hanno determinato la vita e la morte di cittadini inconsapevoli e inermi. A volte portandoli al suicidio. Un documentario italiano premiato e venduto all’estero, ma che le nostre televisioni hanno rifiutato.

STORIA DI UNA LADRA DI LIBRI

Regia di Brian Percival
con Geoffrey Rush, Emily Watson, Sophie Nélisse, Ben Schnetzer, Nico Liersch
Genere : Drammatico
Durata 125 min.
Nazionalità: USA, Germania
Anno 2013
Distribuzione: 20th Century Fox

Liesel è una bambina ma, nei suoi pochi anni di vita, si è già trovata a vivere momenti tragici come la morte del fratellino e l’abbandono della madre che, dovendo lasciare la Germania hitleriana a causa delle sue idee, è costretta ad affidarla a Rosa e Hans Hubermann. È nella casa di questi nuovi genitori che, tuttavia, Liesel scoprirà un altro modo di affrontare la vita. Sarà grazie ad Hans e a Max, giovane ebreo che si nasconde nella stessa casa per sfuggire ai nazisti, che Liesel conoscerà il potere salvifico della parola e della cultura. Per la piccola Liesel la salvezza e la vita verranno proprio da quei libri che i tremendi uomini di Hitler stanno bruciando sulle pubbliche piazze.  

WE WANT SEX

Regia di Nigel Cole
con Bob Hoskins, Sally Hawkins, Daniel Mays, Miranda Richardson, Rosamund Pike
Genere: Commedia
Durata 113 min.
Nazionalità: Gran Bretagna, Francia, USA
Anno 2010
Distribuzione: Lucky Red

A volte quando un diritto è acquisito sembra impossibile che potesse esserci un tempo in cui questo diritto non solo non c’era, ma anche  reclamarlo sembrava assurdo. Eppure è quello che spesso accade. 1968, Inghilterra: nell’immenso stabilimento della Ford lavorano 187 operaie addette alla cucitura delle tappezzerie delle automobili. Il loro è un lavoro molto impegnativo, svolto in condizioni dure, con orari a volte impossibili. Eppure i loro salari sono notevolmente inferiori a quelli degli uomini. Perché? E, soprattutto, è giusto? Queste sono le domande da cui partono le coraggiose 187 operaie per una battaglia che coinvolgerà tutto il gigantesco stabilimento della Ford, il governo e, soprattutto, quella mentalità maschile che considerava naturale che la donna fosse ritenuta inferiore all’uomo. Un establishment maschilista del tutto impreparato ad affrontare questo piccolo esercito di operaie che con la loro lotta avrebbero contribuito a cambiare il mondo senza saperlo. Un film ispirato ad una storia vera.

INVICTUS

Regia di Clint Eastwood
con Morgan Freeman, Matt Demon, Tony Kgoroge, Patrick Mofokeng, Matt Stern, Julian Lewis Jones
Genere: Drammatico
Durata: 134 Min.
Nazionalità: USA
Anno 2009
Distribuzione: Warner Bros. Italia

Sudafrica, 1995: per il presidente Nelson Mandela, una partita di rugby può diventare il simbolo della vittoria sull’apartheid. Perché per affermare un diritto a volte non basta la battaglia legale. Quel diritto deve entrare nell’anima delle persone. E proprio una clamorosa vittoria sportiva può diventare lo strumento per ottenere questo risultato. Soprattutto quando a combattere è una squadra che da anni è composta solo da bianchi in un paese che ha sempre tenuto separati i bianchi dai neri; una squadra che proprio per questo è uno dei simboli più forti di quel sistema sociale e di quella mentalità che l’indomito Nelson Mandela vuole sconfiggere una volta per tutte.

PHILOMENA

Regia di Stephen Frears


Con Judi Dench, Steve Coogan, Sophie Kennedy Clark, Anna Maxwell Martin, Ruth McCabe
Genere: Drammatico
Durata 94 min.
Nazionalità: Gran Bretagna, Francia, USA
Anno 2013
Distribuzione: Lucky Red

La storia di una madre che per tutta la vita cerca suo figlio. Era il 1952, in Irlanda: le suore del convento dove la giovane era stata mandata dopo la scoperta della sua gravidanza, decidono che per il bene del bambino e della madre è giusto affidare il piccolo ad una coppia regolarmente sposata. La giovane deve rinunciare al figlio di soli tre anni. È la storia di una madre che non si rassegnerà mai a questa separazione. Ma è anche la storia di un figlio che per tutta la vita cerca la madre a cui è stato strappato. Un lieto fine che giunge troppo tardi per i protagonisti e per le nostre coscienze. Una storia vera in cui fanatismo religioso, senso del peccato e convenzioni sociali calpestano impunemente il più naturale dei diritti.

Filmografia di Ken Loach

 Jimmy's Hall - Una storia d'amore e libertàLa storia dell'attivista politico irlandese James GraltonUn film di Ken Loach. Con Barry Ward, Simone Kirby, Jim Norton, Andrew Scott, Francis Magee. Titolo originale Jimmy's Hall. Drammatico, durata 109 min. - Gran Bretagna, Irlanda, Francia 2014. Data uscita al cinema: 18/12/2014.

Nel 1921, un'Irlanda sull'orlo della guerra civile, Jimmy Gralton aveva costruito nel suo paese di campagna un locale dove si poteva danzare, fare pugilato, imparare il disegno e partecipare ad altre attività culturali. Tacciato di comunismo era stato costretto a lasciare la propria terra per raggiungere gli Stati Uniti. Dieci anni dopo Jimmy vi fa ritorno e sono i giovani a spingerlo a riaprire il locale. Gralton è inizialmente indeciso ma ben presto cede alle richieste. Chi gli era stato ostile in passato torna a contrastarlo.

 La parte degli angeli

Commedia dolce-amara di Ken Loach

Un film di Ken Loach. Con Paul Brannigan, John Henshaw, Roger Allam, Gary Maitland, Jasmine Riggins. Titolo originale The Angels' Share. Commedia, durata 106 min. - Gran Bretagna, Francia, Belgio, Italia 2012. Data uscita al cinema: 13/12/2012.

Il pluripremiato regista Ken Loach torna alla regia per raccontare una storia di redenzione e cambiamento. Questa commedia dolce-amara segue infatti il protagonista Robbie, mentre si intrufola in ospedale per visitare la sua giovane ragazza Leonie e per tenere suo figlio neonato Luke per la prima volta fra le braccia. Sopraffatto dai sentimenti, Robbie giura che Luke non avrà la stessa vita tragica che ha avuto lui.

L'altra verità

Una storia di amicizia e di morte nel mondo dei mercenari in azione in Iraq.

Un film di Ken Loach. Con Mark Womack, Andrea Lowe, John Bishop, Geoff Bell, Jack Fortune. Titolo originale Route Irish. Drammatico, durata 109 min. - Gran Bretagna, Francia, Italia, Belgio, Spagna 2010. Data uscita al cinema: 20/04/2011.

Liverpool. Fergus e Frankie sono stati amici sin dall'infanzia sognando, sul traghetto che attraversa il fiume Mersey, viaggi impossibili. Divenuti adulti Fergus ha viaggiato come membro della SAS, le forze armate speciali britanniche. Una volta congedato ha convinto l'amico Frankie (ex paracadutista) ad andare in Iraq con lui. Entrambi operano come contractors (i guardiaspalle armati fino ai denti ingaggiati per proteggere privati). Nel settembre 2007 Frankie viene ucciso sulla Route Irish, la strada più pericolosa del mondo che si trova a Baghdad. Fergus, sconvolto dall'accaduto, non crede alla versione ufficiale e prende ad indagare sulla morte dell'amico. Al suo fianco ha Rachel, la vedova

Il mio amico Eric

Un film di Ken Loach. Con Eric Cantona, Steve Evets, John Henshaw, Stephanie Bishop, Lucy-Jo Hudson. Titolo originale Looking for Eric. Commedia, durata 116 min. - Gran Bretagna, Italia, Francia, Belgio 2009. Data uscita al cinema: 04/12/2009.

Un impiegato delle Poste britanniche vede la sua vita andare sempre peggio. Ha lasciato da trent'anni Lily, suo unico e vero amore. Ora vive con i due figliastri lasciatigli da una donna che non c'è e con uno dei quali ha un pessimo rapporto. Eric, che cerca di non ricordare il passato, ha un solo rifugio in cui cercare un po' di consolazione: il tifo per il Manchester e la venerazione per quello che nel passato è stato il suo più grande