PROGETTO DI APPRENDISTATO NORD EST

Cos’è l’apprendistato

Il contratto di apprendistato è un contratto a tempo indeterminato che si caratterizza per la parte formativa che si aggiunge alla parte lavorativa.

Esistono tre diversi tipi di apprendistato:

a) apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore;

b) apprendistato professionalizzante;

c) apprendistato di alta formazione e ricerca.

Normativa di riferimento

La normativa di riferimento è la legge 107/15 (Buona scuola) che prevede l’apprendistato come modalità formativa, il D.lgs. 15 giugno 2015, n. 81(Jobs act) e il D.I. 12 ottobre 2015 art. 5, comma 6 b che disciplinano lo strumento unitamente all’Accordo tra Regione del Veneto, USR Veneto, Università e Parti Sociali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato anche nell’Istruzione Secondaria di 2° grado (primo livello) e negli ITS: Disciplina percorsi di apprendistato istruzione secondaria superiore.

Destinatari

Il contratto di apprendistato è rivolto ai ragazzi di età compresa fra i 15 e i 25 anni.

Durata

Il contratto di apprendistato ha una durata minima non inferiore a sei mesi e fino ad un massimo di quattro anni. 

Il progetto  APPRENDISTATO NORD EST  propone un percorso di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica. Obiettivi primari del progetto sono: l’acquisizione del diploma di studio con il superamento dell’Esame di Stato e costruire profili professionali che facilitano l’inserimento lavorativo degli studenti.

È un contratto di lavoro che permette di conseguire una qualifica professionale o un diploma professionale alternando lavoro e studio.

Il datore di lavoro ha la facoltà di prorogare fino ad un anno il contratto di apprendistato di giovani qualificati e diplomati ai fini del consolidamento e l'acquisizione di ulteriori competenze tecnico-professionali e specialistiche. 

 Fonte: Regione del Veneto - Veneto Lavoro

Notizie

Il laboratorio sul cinema si propone di intersecare alla proiezione e lettura critica del film una serie di incontri di teoria del cinema che aiuti a leggere l‘immagine cinematografica e la sua poetica. La parte laboratoriale fornirà gli strumenti per la decodificazione e lettura semiotica dell’immagine. Seguirà un ciclo di proiezioni di “classici del cinema”, per comprendere come i grandi registi “pensano per immagini”. Tutte le attività si appoggeranno sia su risorse interne che su esperti esterni. Si prevede, vista la particolarità del progetto, un numero chiuso di studenti e l’iscrizione obbligatoria. La frequenza ad almeno 4 incontri (di cui almeno uno di teoria) dà diritto al credito formativo per studenti e all’aggiornamento per i docenti.

L’idea di accostare il cinema alla scuola nasce dalla convinzione che l’impatto emotivo veicolato dall’arte cinematografica favorisce un arricchimento culturale e cognitivo nel processo di formazione degli allievi. Il progetto, oltre ad educare i giovani a comprendere in maniera adeguata gli strumenti del linguaggio cinematografico, vuole essere un ulteriore stimolo per una più matura e critica riflessione su eventi storici e dinamiche psico-sociali. Pertanto, si può affermare che il linguaggio cinematografico sia un veicolo privilegiato per la comprensione della realtà e di alcune problematiche storico-sociali.

Il progetto cinema si presenta come un laboratorio su quello che Bresson chiama cinematografo, ovvero la capacità di poter vedere (in senso greco, comprendere) la realtà da angolazioni diverse.

Come da pregresse esperienze positive, si propone che la valorizzazione del percorso sia arricchita dalla presenza e competenza di docenti universitari ed esperti di cinema. La scelta tematica del laboratorio sul “lessico del cinema” , in linea con la scelta dello scorso anno, approfondisce la tematica del “Conflitto”. La selezione dei titoli avrà lo scopo di suscitare negli spettatori una riflessione profonda sulla tematica in chiave storica, linguistica, filosofica, estetica.

Lo scopo è quello di far riflettere sul trinomio leggi - trasgressione - punizione con particolare riguardo alla struttura carceraria italiana e vicentina, in dettaglio.

Visita al carcere con presentazione dell’amministrazione penitenziaria (direttore del carcere, commissario di Polizia Penitenziaria, il responsabile dell’area pedagogico-educativa, il responsabile dell’area sanitaria); incontro con i detenuti; visita di una camera detentiva e della “stanza dei nuovi giunti”; incontro con operatori Caritas che presentano il volontariato penitenziario e le opportunità di servizio possibili ai giovani (ad es. Lembo del mantello ed Hope mail); nel pomeriggio l’incontro sportivo;

Il giornalino d’istituto è uno strumento di comunicazione che mette in relazione gli studenti di tutti gli indirizzi, stimola il senso critico dei ragazzi che, vivendo la scuola come luogo sociale, trovano uno spazio dove il testo scritto diventa un vero atto comunicativo, rispondente ai loro bisogni di partecipare, lasciarsi coinvolgere, confrontare opinioni e idee personali, mettersi alla prova divertendosi. 

Obiettivo primario è far acquisire ai ragazzi le nozioni di base della comunicazione, un corretto metodo di lavoro per la progettazione, la stesura e la revisione del giornalino, sfruttare le nuove tecnologie per produrre testi e ricercare informazioni, esprimere idee personali liberamente, confrontandole con gli altri studenti ed imparare a lavorare in gruppo.

Il progetto tende ad illustrare agli studenti le terribili conseguenze provocate da una cattiva gestione delle opere pubbliche  in occasione della costruzione della diga del Vajont. Inoltre l’attività fa riflettere sull’importanza di una corretta informazione : la gestione del progetto da parte delle autorità deputate al controllo hanno purtroppo causato l’immane tragedia provocando la distruzione di Longarone e la morte di quasi duemila persone.

Al fine di sviluppare e di migliorare le competenze digitali degli studenti e di rendere la tecnologia digitale uno strumento didattico di costruzione delle competenze in generale, la scuola promuove i princìpi e gli strumenti previsti nel Piano Nazionale Scuola Digitale:

  1. realizzazione di attività volte allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti
  2. potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche
  3. adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la trasparenza e la condivisione di dati, nonché lo scambio di informazioni tra dirigenti, docenti e studenti e tra istituzioni scolastiche ed educative e articolazioni amministrative del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca
  4. formazione dei docenti per l'innovazione didattica e sviluppo della cultura digitale per l'insegnamento, l'apprendimento e la formazione delle competenze lavorative, cognitive e sociali degli studenti.

Per favorire lo sviluppo della didattica laboratoriale, l’istituto ha partecipato ad un progetto in rete per dotarsi di laboratori territoriali per l'occupabilità per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

  • orientamento della didattica e della formazione ai settori strategici del Made in Italy, in base alla vocazione produttiva, culturale e sociale di ciascun territorio;
  • fruibilità di servizi propedeutici al collocamento al lavoro o alla riqualificazione di giovani non occupati;
  • apertura della scuola al territorio e possibilità di utilizzo degli spazi anche al di fuori dell'orario scolastico.

L’Istituto, in questo ambito, implementa una serie di azioni già consolidate

Lettura di alcune testate con approfondimenti tematici in classe di articoli di argomento sociale ed economico; creazione di una redazione on-line con il compito di scrivere articoli relativi a tematiche che vengono proposte via web.

ilquotidianoinclasse.it è l’iniziativa pensata per tutti gli studenti delle scuole superiori italiane promossa dall’Osservatorio Permanente Giovani-Editori in collaborazione con i siti internet di Corriere della Sera, Il Sole 24 Ore e Quotidiano.net. Un progetto educativo che è l’evoluzione naturale dell’iniziativa cartacea “Il Quotidiano in Classe” e, vuole dare spazio e voce ai ragazzi come te e che stimola la creatività, la (sana) competizione ma soprattutto il divertimento, sia per studenti che per insegnanti! 

Anche nell’edizione 2017/2018, è possibile partecipare all’iniziativa da soli o insieme ai propri compagni: ogni settimana, sui blog di corriere.it, ilsole24ore.com e quotidiano.net, sarà proposto un tema. Gli studenti potranno divertirsi a realizzare il loropost o a commentare e condividere quelli degli altri studenti, dal pc, dal tablet o dallo smartphone!.La formula per partecipare non cambia: ogni studente da solo o in redazione potrà pubblicare un post testuale, un video, una gallery fotografica o una vignetta. Ogni post inserito assegnerà un punteggio, al singolo e alla redazione, per poter così scalare le posizioni in classifica.

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