Il progetto PON “Potenziamento della Cittadinanza europea”, nasce dall’interazione dell’Istituto Tecnico Economico “U. Masotto” di Noventa Vicentina con il territorio. Articolato in due fasi, prevedeva una prima parte dal titolo “Il Consumatore Consumato” realizzato presso l’Istituto di appartenenza, seguita da una seconda “DiWine taste” di mobilità transnazionale realizzata a Dublino.
Il progetto condotto dalla prof.ssa Nicoletta Gianesini ha coinvolto 28 studenti delle classi quarte dell’istituto, con l’intento di far conoscere i 10 principi base a tutela dei consumatori nell’Unione Europea. L’obiettivo primario è stato formare un consumatore consapevole, eticamente e socialmente responsabile, promuovendo la cultura del consumo sostenibile.
Seguendo criteri di selezione meritocratici sono stati individuati tra gli studenti partecipanti alla prima fase, 15 allievi che hanno aderito alla seconda parte del progetto coordinato dalla prof.ssa Almarosa Giacomello. Gli studenti hanno trascorso tre settimane a Dublino frequentando un corso di Business English comprendente attività di visiting, finalizzato al conseguimento della certificazione linguistica BEC Vantage.
Ogni fase ha visto la realizzazione di un project work che verrà illustrato nel corso della serata delle eccellenze del Masotto. Questo lavoro prevede lo studio della etichettatura dei prodotti agroalimentari e la promozione del vino Torcolato Doc.
È stato certamente un progetto che ha dato agli studenti l’opportunità di mettere in gioco innovazione, creatività, competenze digitali, giuridiche e linguistiche per la promozione tutta locale del vino Torcolato DOC.
Un vivo ringraziamento va rivolto alla ditta Maculan srl di Breganze, leader nella produzione del vino Torcolato Doc, per la collaborazione e la disponibiltà dimostrate nel corso della visita aziendale.
Un grazie anche alla prof.ssa Renata Veronese che ha affiancato la prof.ssa Giacomello nell’esperienza irlandese.
Il progetto "CYBERBULLISMO PEER EDUCATION" organizzato da UST di Vicenza, a cui la classe 3^AS ha aderito sotto la guida della prof.ssa Lucia Mastrotto coadiuvata dai proff. Carmela Bafumi e Luigi Giarratana, ha per obiettivo un'educazione tra pari sui temi del cyberbullismo e dell'organizzazione della vita scolastica. Il progetto si articola in 3 giornate di formazione presso l'istituto TRENTIN di Lonigo.
Lunedì 7 ottobre ci siamo ritrovati insieme agli studenti di classi terze e quarte degli istituti Trentin, Sartori e Rosselli per un momento di formazione frontale con docenti specializzati e professionisti del settore per parlare di regolamento d’istituto e principali organi collegiali della scuola. A seguire abbiamo sperimentato delle attività ludiche di accoglienza, rivolte in particolare agli studenti neoiscritti. A fine giornata si è svolto un altro momento di formazione sugli aspetti giuridici e psicologici collegati al cyberbullismo.
Il secondo incontro si è svolto il 25 ottobre: durante la mattinata abbiamo provato a creare l'ordine del giorno da seguire nelle classi in cui saremo andati a parlare. Dopo la pausa pranzo abbiamo conosciuto un consulente aziendale, che con una serie di esercizi per la corretta respirazione ci ha dimostrato che, controllando il proprio respiro, è possibile controllare le nostre ansie e migliorare il nostro approccio alla scuola e allo studio.
Eleonora Montorio
Lara Meneghini
A VALERIA, CHE MANCA TANTO A TUTTO IL SUO PAESE
Oggi, mentre Venezia è tristemente sommersa dall’acqua alta, e sono trascorsi 4 anni dai tristi avvenimenti di Parigi in cui hanno perso la vita più di 100 persone di 19 diverse nazionalità, in occasione della settimana della lettura abbiamo voluto ricordare tutte le vittime di quella strage tra cui Valeria Solesin, veneziana di soli 28 anni morta nell'attentato al Bataclan.
Durante la prima ora la classe 5CL ha proposto due importanti letture: la prima tratta dal libro di Aldo Cazzullo “Le donne erediteranno la terra”, da cui è stata proposta l’emozionante biografia di Valeria, raccontata dalla mamma Luciana Milani che 2 anni fa abbiamo avuto l’onore d’incontrare nella nostra scuola. Fin da subito è stata evidente la commozione nell’ascoltare queste parole che descrivono Valeria come una ragazza semplice, curiosa di conoscere il mondo, simpatica e che, come ognuno di noi, ha vissuto delle sconfitte, che ha accettato a testa alta, andando avanti sempre. Valeria era dunque una di noi, non era un’eroina, come ha specificato la madre, ma era solo una semplice ragazza in cerca di ció che l’ Italia non era riuscita a darle. Terminata questa toccante biografia, i ragazzi di 5CL hanno letto la lettera scritta dal giornalista francese Antoine Leiris indirizzata ai terroristi che in quella strage avevano ucciso sua moglie, nonché la madre di suo figlio. Tuttavia, con grande forza, a soli pochi giorni dall'accaduto, il giovane padre ha avuto il coraggio di gridare al mondo che queste “persone”, se così si possono definire, non avranno mai il suo odio e tanto meno quello del figlioletto di soli diciassette mesi. Parole che hanno commosso tutti i presenti in aula, infatti trattenere le emozioni e le lacrime è stato difficile, quasi impossibile. Per tutto l’incontro, a cui hanno assistito 3 classi del liceo, è stata evidente in aula la commozione scaturita dai testi letti i quali sono arrivati dritti al cuore di ognuno di noi e di cui resterà indelebile il messaggio lanciato.
Beatrice Canevarollo 5CL
Suona la campanella della seconda ora e entrano letteralmente in scena i ragazzi della 2BL del Liceo delle Scienze Applicate che accolgono, nell’aula magna del Masotto, le classi 3A e la 2C della Scuola secondaria di primo grado di Noventa Vicentina giunte per partecipare a Libriamoci 2019, insieme alla 4BL e alla 2AL del liceo.
Viene presentata la figura dello scrittore yiddish Isaac Bashevis Singer, insignito del premio Nobel per la Letteratura nel 1978. Segue la lettura animata del divertente racconto “La neve a Chelm” e del discorso, in inglese e in italiano, tenuto dall’autore stesso a Stoccolma. Per concludere, applausi e foto di gruppo insieme “ai più sciocchi degli abitanti di Chelm”!
Prof. V. Melis
Alla 3 ora la 2AL, alla presenza della 2AS, ha affrontato l’emergente questione ambientale con letture in inglese tratte dal movimento studentesco di Greta Thunberg. La 3AS, invece, ha proposto a 2C, 2AS e 4AL un classico, Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia, ed il racconto Il lungo viaggio.
La mattinata si è conclusa con avvincenti letture scientifiche scelte dalla 3BL: L’animale sociale di D. Brooks, Splendori e miserie del cervello di S. Zeki, Dieci domande alle quali la scienza non può (ancora) rispondere di M. Hanlon, Mappe della storia dell’uomo di S. Olson e Connettoma di S. Seung.
E con oggi, tra mille emozioni, siamo giunti a metà della nostra appassionata settimana della lettura che anche domani non mancherà di incuriosirci!
L.A.
Il FILO INFINITO della lettura
L’ultimo giorno della vivace “Settimana della lettura”, che per 6 giorni consecutivi ha animato la nostra scuola, ha visto protagonisti, durante la prima ora, gli alunni di I BL che hanno presentato al pubblico, V AL e III AL, alcuni racconti tratti dal libro sempre verde di Italo Calvino “Marcovaldo”.
I ragazzi di II AS, coordinati dalla prof.ssa Preto, hanno poi proseguito recitando con pathos alcuni atti brillanti de “La Locandiera” di Carlo Goldoni di fronte alle classi I BS, I AL e III CL.
Durante la terza ora si è fatto memoria attraverso alcune riflessioni sulla Shoah e l’antisemitismo da parte delle quinte B e C, che giusto la settimana scorsa hanno visitato la Risiera di San Sabba a Trieste. Ampio spazio è stato riservato alle opere di Primo Levi, “Se questo è un uomo” e “La tregua”, seguite dalla lettura di un passo di Hannah Arendt tratto da “La banalità del male” e da una commovente lettera di Etty Hillesum.
Le letture sono state intervallate da riflessioni degli studenti e dalla lettura di una pagina di un quotidiano sui rischi odierni della diffusione dell’antisemitismo. Attentamente hanno seguito le letture, insieme ai ragazzi di 4AL e 4B del liceo, 3C e 3D della scuola media di Noventa con le loro docenti.
È toccato poi ai ragazzi di IV CL che, in seguito ad una precedente attività di scambio di libri, hanno esposto sette opere, leggendone alcune pagine di ciascuna e commentandole, con l’augurio di essere fonte d’ispirazione per il proprio pubblico, composto dalle classi I CL , IIAL e II BL che hanno manifestato curiosità e interesse.
Infine la classe V CL, alla presenza di IVC , II AL, IIBL, IC e IVBS e di alcuni genitori , ha concluso la settimana con la presentazione de “Il filo infinito” di Paolo Rumiz: un libro che racconta con moltissime immagini poetiche le origini dell’Europa, difesa durante il medioevo dall’azione e dalla cura dei frati benedettini, i quali con l’accoglienza e la loro regola, Ora et labora, hanno gettato più di mille anni fa fondamenti solidi dell’attuale Unione europea, oggi tanto in crisi nei suoi valori .
Questo finale, come la prima lettura di questa settimana, ovvero alcuni canti dell’Inferno di Dante, rappresenta un percorso di crescente consapevolezza sui problemi dei nostri tempi, pur mantenendo uno sguardo nel passato per continuare ad apprendere e migliorare. Le numerose proposte di questa settimana hanno avuto infatti lo scopo di incentivare in primis la lettura stessa e poi le riflessioni critiche sul presente e sul futuro, che noi giovani costruiremo.
Alessia Buson 4CL
Con l’intervento attivo di 28 classi (23 del liceo, una dell’ITE e 4 della scuola media) che si sono più volte avvicendate in aula magna a proporre o ad ascoltare letture, si è conclusa una settimana entusiasmante in cui abbiamo coltivato in primis il valore dell’ascolto rispettoso, oltre a quello della riflessione profonda rispetto ai pensieri, alle storie, alle teorie, alle concezioni dell’altro, sia esso un filosofo, uno scienziato, un poeta, un medico, un astronauta, un giornalista, uno scrittore. Abbiamo visto occhi assonnati qualche volta, ma il più delle volte divertiti, curiosi, attenti, interlocutori, critici...e talvolta lustri. Sì, perché leggere è emozionarsi, uscire dal quotidiano, viaggiare, scoprire che la propria vita è solo una delle tante possibili storie di questo universo che non smette mai di stupirci e di appassionarci. Ecco...il nostro obiettivo è stato raggiunto: abbiamo creato curiosità , alimentato fantasie, sollecitato indagini critiche, aperto menti vivaci che saranno nel futuro prossimo cittadini attivi che vogliamo attenti alle persone, sensibili, aperti, colti, rispettosi dell’ambiente...umani!
Grazie ragazzi di essere stati protagonisti, grazie colleghi che avete creduto nel valore della lettura condivisa, grazie ai collaboratori scolastici senza i quali saremmo smarriti e grazie anche ai genitori che ripongono costante fiducia nella nostra scuola.
Infine un grazie alle iniziative di ‘Libriamoci’ che attendiamo trepidanti nel 2020!
Lucia Andriolo
Sottocategorie
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