In occasione dei 700 anni dalla morte del Sommo Poeta,“Imbestiarsi” è stata scelta dall’Accademia della Crusca come “parola di Dante fresca di giornata” il 9 gennaio.
Il significato del termine è “ridursi come una bestia” quindi “abbrutirsi, degradarsi” perciò la mia mente ha subito rievocato l'assalto a Capitol Hill: in primis per il cappello indossato da Jake Angeli, l’americano che ha guidato gli incursori e che portava un berretto con corna da bisonte, secondo perché abbiamo visto in questa azione la brutalità e l’efferatezza di persone che hanno tenuto comportamenti bestiali distruggendo un luogo simbolo della democrazia.(Commento di Alessia Buson 5CL)
(Purgatorio XXVI, 87 )
[...] in obbrobrio di noi, per noi si legge,
quando partinci, il nome di colei
che s'imbestiò ne le 'mbestiate schegge.
Il verbo, formato su bestia, è usato in riferimento a Pasifae, la quale si rinchiuse in una vacca di legno per farsi possedere da un toro. Non sfugga la ripetizione del verbo nello stesso verso, prima come ‘entrare dentro una bestia’ (s’imbestiò), poi, nella forma participiale, come ‘in una sagoma di legno a forma di bestia’ (imbestiate schegge).
C.G.
Vieni a visitare i profili Social dell' Istituto Masotto e tieniti aggiornato sulle ultime novità pubblicate!
Ecco la pagina di LINKTREE dove potrai trovare tutti i link ai profili.
Siamo lieti di pubblicare l’edizione tutta on Line del giornalino d’Istituto che compie 15 anni. È un numero corposo a cui si sono dedicati moltissimi ragazzi che hanno espresso passione e tanti sentimenti.
La disabilità è una condizione non curabile che non permette di svolgere alcune attività. Dunque dei"non", che ci parlano apparentemente di esclusione, ma che nascondono altrettante potenzialità. Da secoli sono presenti odiosi pregiudizi che circondano questa condizione, ma finalmente oggi, grazie anche alla giornata internazionale delle persone disabili e all'impegno di molti, si possono dire in gran parte superati. L’importanza della giornata che celebriamo oggi non è legata al ricordare che siamo tutti uguali, ma che siamo tutti diversi e che sono proprio le nostre differenze ad unirci e a renderci speciali. In questo ambito la nostra scuola ha sempre promosso attività volte all’inclusione per tutti noi studenti. Si pensi al "Gioco anch’io", a cui ho avuto l’opportunità di partecipare. Un'esperienza unica, un progetto sportivo che vede in campo ragazze e ragazzi disabili e non, che in palestra possono svolgere diversi giochi, come il baskin (basket inclusivo). Il Masotto si è sempre impegnato in iniziative inclusive, come la creazione di un laboratorio di robotica educativa o di caviardage e nella progettazione di un orto didattico. Proposte che solo temporaneamente sono state bloccate a causa dell'emergenza sanitaria, la quale non ha comunque impedito ai ragazzi e alle ragazze di trovare, anche durante le lezioni in DAD, momenti davvero significativi per sentirsi amici, vicini, parte di una classe. Dopo la chiusura della scuola, infatti, siamo riusciti a creare dei momenti di grande valore con la mia carissima amica Cristina. Insieme, grazie all’aiuto dei nostri professori, le abbiamo fatto una sorpresa: ha risposto a delle domande che le abbiamo posto in inglese e poi è stato creato un video, per il quale ci siamo tutti emozionati.
Le persone disabili hanno pregi e difetti come ogni individuo, non ci deve essere né pietà né mancanza di rispetto, ma semplicemente inclusione e convivenza, poiché la sola infermità è la mancanza di cuore.
Laura Martino, classe 4CL
Sottocategorie
orientamento in uscita
Consulta il catalogo delle iniziative di orientamento di UNIVERONA