Giovedì 22/04/2021 si è svolto un laboratorio di giustizia sulle regole nello sport rivolto alle classi del biennio e tenuto dall'A.I.C. (Associazione Italiana Calciatori) rappresentata dall’avv. Fabio Poli, Direttore organizzativo. 

Il relatore ha cercato di definire filosoficamente il concetto di regola che può essere considerata come la giusta distanza, etica e morale, tra tutelarsi e non fare del male agli altri. Il rispetto delle regole è dunque più che giusto, ma ci sono certe situazioni nella vita di ognuno di noi nelle quali ci si può spingere oltre, nella consapevolezza delle possibili conseguenze cui si va incontro. La grande attrice Marilyn Monroe a tal proposito affermava: “Se avessi rispettato tutte le regole, non sarei arrivata da nessuna parte”; le regole dunque hanno sempre un fondamento corretto, piuttosto dipende da ciascuno di noi come usarle. La riunione è stata poi resa interessante dalla testimonianza diretta di un ex giocatore professionista, Nicola Ventola, che attraverso il racconto della sua esperienza di uomo e di sportivo ha voluto sottolineare il valore formativo dello sport e l’importanza delle regole: darsi delle regole nella vita fa crescere a livello personale, sviluppa l’autostima e il rispetto per gli altri, il senso del sacrificio e dell’impegno per il raggiungimento dei nostri obiettivi. 

 Alice Dalla Pria e Alice Ficagna 1BS Liceo Scienze umane

Nel pomeriggio di giovedì 6 maggio si sono tenute, in via telematica, le tanto attese premiazioni della 13a edizione del concorso “Gabriele Castiglion”. L’evento - quest’anno intitolato “Terra, acqua, aria, fuoco: un pianeta da salvare” - ha riscontrato grande partecipazione tra i giovani, i quali si sono potuti cimentare in diverse categorie, tra cui prosa in italiano, poesie sia in lingua italiana che straniera, e contenuti audiovisivi. Dopo l’introduzione iniziale della professoressa Stefania Brun, coordinatrice dell’evento, si sono succeduti diversi speaker, tra cui lo stesso signor Castiglion, padre di Gabriele; il dott. Carlo Alberto Formaggio; la dirigente Maria Paola De Angelis; il prof. Paolo Fontolan e la prof.ssa Donatella Sinigaglia. La parola è poi passata a due dei nostri rappresentanti d’Istituto, Alberto Lazzarin e Beatrice Giacometti, che hanno mediato le premiazioni, presentando gli studenti che si sono distinti nelle diverse categorie, ognuno con la lettura della rispettiva opera vincente. La cerimonia, breve ma certamente significativa, ci ha ricordato ancora una volta l’importanza della parola e della comunicazione quali strumenti conoscitivi non solo della propria persona, ma anche e soprattutto del mondo che ci circonda! Rivolgo dei ringraziamenti finali alla prof.ssa Brun, che ha gentilmente organizzato e sovrinteso le preparazioni della diretta, i colleghi giurati, la dirigente scolastica e tutti i ragazzi che si sono messi alla prova in questo concorso! 

Emma Gasparato, 5CL

Questi i vincitori del concorso i cui testi integrali saranno pubblicati integralmente nel prossimo numero del giornalino d’Istituto:

Sezione poesia in lingua italiana:

  • De humana ventura, composta da Viola Rappo (1BS)
  • Quella, composta da Chiara Zago (1CL)

 

Sezione poesia e prosa in lingua straniera:

  • La riña de los elementos, composta da Emily Rossignolo (4AL)
  • Autour de moi, composta da Valentina Zago (5BL)

 

Sezione narrativa in lingua italiana:

  • Dialogo tra un lupo e un cane, composto da Bianca Antoniazzi (5BL)
  • Dove c’è vita, composto da Martina Castegnaro (2DL)
  • Il risveglio, composto da Chiara Miotello (3BL)

 

Sezione audiovisivi:

The future in our hands, realizzato da Giampaolo Stimamiglio (4CL)

 

  

Domenica  25 Aprile - anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo - una rappresentanza degli Studenti del nostro Istituto ha partecipato alla passeggiata tenutasi per le vie di Noventa Vicentina che riportano  il nome di date e personalità significative per la Resistenza. L’evento, organizzato dall’A.N.P.I. sezione Basso Vicentino, ha celebrato attraverso questa camminata guidata la memoria di tutte le persone che contribuirono alla Liberazione del nostro Paese: siamo partiti dal Viale dei Martiri, nei pressi del municipio sulla cui facciata sono affissi i nomi dei Noventani che morirono durante la Liberazione; ci siamo poi diretti verso il cimitero, per depositare qualche garofano rosso sulla tomba degli Eroi, per  dirigerci infine verso Via 28 Aprile e Carlo Porta. Lungo Via 28 Aprile abbiamo avuto la fortuna d’incontrare il provveditore agli Studi di Vicenza, il professor Carlo Alberto Formaggio, e l’ex sindaco di Noventa, il maestro Ettore Trevisan, che ha condiviso con noi qualche aneddoto relativo alla lotta partigiana e alla Resistenza nella nostra città. Abbiamo quindi concluso l’attività depositando i rimanenti garofani nel memoriale di via Carlo Porta, l’antico foro Boario dove hanno trovato la morte i giovani partigiani noventani.

Di certo la nostra è stata una passeggiata insolita, in una domenica soleggiata di fine aprile, ma certamente d’ora in poi avremo piena consapevolezza dei luoghi sacri del nostro paese, dove giovani poco più grandi di noi hanno dato la loro via per quella libertà che non dobbiamo mai dimenticare che è un valore imprescindibile. 

Emma Gasparato, 5CL

 

Lunedì 12 aprile si è tenuto un incontro in streaming riguardo alla questione del confine italo-jugoslavo con il prof. Alessandro Cattunar, dottore in storia contemporanea e presidente dell’associazione triestina Quarantasettezeroquattro. Il professore ha approfondito in modo trasparente e chiaro le numerose vicende che si sono svolte nell’area del confine orientale, toccando inoltre alcune tappe fondamentali della storia, come l’affermazione del fascismo, lo scoppio della guerra, il giorno dell’armistizio etc. L'incontro è stato poi arricchito da una serie di interviste agli abitanti di quei luoghi, raccolte direttamente dal prof. Cattunar: da queste testimonianze è emerso come sia la normalità, per queste persone, saper parlare più di una lingua. La loro identità è tuttora ancora indefinita, questa ambiguità è rappresentata in pieno dall’immagine della mucca, attraversata dalla linea bianca che segna il confine, indecisa se rimanere nella fattoria o tornare nella casa dei suoi padroni a destra. 

L’incontro poi si è concluso con una breve riflessione sulle foibe, profonde buche, nelle quali venivano gettati fascisti e italiani non comunisti che erano considerati nemici del popolo di Tito.

Martina Tosatto 5CL

 

Presentiamo un Lavoro di gruppo delle allieve di 5^B ITE ha fatto in merito all'Agenda 2030, obiettivo (goal) n.5 raggiungere l'uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze.

Tale lavoro è inserito in un più ampio studio che il consiglio di classe ha realizzato nell'UDA "Ma dove vai bellezza in bicicletta?" - la donna nelle istituzioni e organizzazioni nazionali e internazionali.-

VEDI LA PRESENTAZIONE

Durante la mattinata di venerdì 23 aprile tutte le classi quinte del liceo hanno partecipato ad una videoconferenza con il professor Antonio Spinelli sulla Resistenza, in prossimità della ricorrenza del 25 aprile che nel calendario civile italiano ricorda la liberazione del nostro paese dal nazifascismo.

Quando si parla di Resistenza la si associa spesso ed erroneamente ad una serie di azioni messe in pratica da alcuni determinati partiti, tuttavia essa si identifica con un movimento animato da forze varie, diverse da loro, unite dal comune obiettivo di lotta contro il nazifascismo per la liberazione del paese dal nemico.

Nell'incontro il professore ci ha esposto i vari tipi di Resistenza in Italia, successivamente ci ha anche parlato del fenomeno della Resistenza femminile, nella quale molte donne si impegnarono a fare le staffette, a combattere a fianco dei partigiani e molto altro.

Il professore ha favorito la nostra sensibilizzazione sul tema anche raccontandoci interessanti storie di uomini e donne della Resistenza, dando così un'anima all'argomento, riportandoci nomi e cognomi di persone del popolo italiano, che hanno combattuto per la liberazione e si sono sacrificati per garantircela.

"Qui vivono per sempre gli occhi che furono chiusi alla luce perché tutti li avessero aperti per sempre alla luce." -Giuseppe Ungaretti

Nelia Ungureanu 5CL

 

L'IIS Masotto è lieto di comunicare che è tra le sedici scuole italiane sorteggiate per la partecipazione al programma virtuale “Deutschland Plus”,

corso di lingua e cultura tedesca online di 1 settimana in gruppi internazionali misti offerto dall’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania.

Al progetto parteciperà una rappresentanza delle classi terze dell'ITE.

 

 

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